Il Caso Walter De Benedetto

Home » Blog » News » Il Caso Walter De Benedetto

Walter De Benedetto è stato rinviato a giudizio per aver coltivato nel proprio giardino alcune piante di cannabis per supplire alle carenze e alle difficoltà di accesso alla terapia. L'udienza fissata per il 27 Aprile prossimo, riaccende i riflettori sulle limitazioni italiane legate alla coltivazione e all'uso di cannabis per uso terapeutico in condizioni di scarsa reperibilità del prodotto.

Il Caso Walter De Benedetto

Chi è Walter De Benedetto?

Walter De Benedetto 49 anni di Arezzo,  è affetto da artrite reumatoide una grave patologia, una malattia infiammatoria cronica sistemica che colpisce le articolazioni sia piccole che grandi, le quali diventano dolenti, tumefatte e vanno deformandosi con il tempo. Può coinvolgere anche altri organi e apparati come il polmone, le sierose, l'occhio, la cute e i vasi. 

Per anni ha trattato la patologia con immunosoppressori e moltissimi trattamenti con effetti collaterali devastanti antimalarici, chemioterapici, immunosoppressori, oppiacei e farmaci sperimentali costosissimi fino a quando è giunto, nel 2011, alla cannabis terapeutica, la quale è riuscita a dare un po' di sollievo permettendogli anche di eliminare la morfina dai suoi trattamenti.

Grazie alla cannabis e ad un’alimentazione sana per la prima volta la malattia si ferma e gli dà tregua. Ma iniziano i problemi con le forze dell’ordine: Il Bedrocan, farmaco galenico reperipile in farmacia previa prescrizione medica, prescritto "legalmente" non basta per i suoi dolori e dunque decide di iniziare a coltivarla in casa. Da li una serie di problemi legali che oggi causano il suo rinvio a giudizio il prossimo 27 Aprile.

Cannabis Terapeutica in Italia

Nel nostro Paese, da circa 14 anni, è consentito il ricorso alla Cannabis Terapeutica, per tutta una serie di patologia, ma il fabbisogno medio è superiore alla produzione e all’importazione del farmaco. Secondo il report Estimated World Requirements of Narcotic Drugs 2020 dell’International Narcotics Control Board, l’Italia ha un fabbisogno di 1.950 kg all’anno di cannabis medica.

Il 19 dicembre 2019 le Sezioni Unite della Cassazione hanno emesso una storica sentenza: produrre cannabis in casa in piccole quantità non è reato.

Attendiamo l'esito di questa udienza per comprendere come lo stato Italiano deciderà sulle sorti di Walter e degli migliaia di pazienti che ogni giorno trovano nella cannabis una panacea per i propri dolori.


Spedizioni Nazionali ed Internazionali

Spedizioni

Pagamenti sicuri con Paypal

Tutti i pagamenti vengono effettuati su server sicuro Paypal con connessione cripttata (https). Accettiamo le maggiori carte di credito consentite da Paypal

Pagamenti Paypal
B2B

Sei un rivenditore?

Lavora con noi! Entra in contatto per scoprire le nostre condizioni di partnership, scopri di più...